Se fossimo delle automobili, la Quaresima sarebbe il tempo di cambiare l’olio e mettere a punto il motore.
Se fossimo dei giardini, la Quaresima sarebbe il tempo di concimare la nostra terra e di strappare le erbacce.
Se fossimo tappeti, la Quaresima sarebbe il tempo di toglier loro la polvere e di scuoterli.
Se fossimo batterie (accumulatori), la Quaresima sarebbe il tempo di ricaricarle.
Non siamo però niente di tutto questo.
1.Siamo persone che, certamente, abbiamo fatto degli errori e abbiamo bisogno di pentirci. Da qui la necessità di fare una buona confessione.
2.Siamo persone che molte volte si lasciano prendere dall’egoismo; abbiamo allora bisogno di cominciare a pensare agli altri. Da qui la necessità dell’elemosina.
3.Siamo persone che molte volte perdono di vista il fine per cui siamo stati creati da Dio. Abbiamo bisogno allora di ricuperare la vista. Da qui la necessità della preghiera.
Ecco il motivo per cui celebriamo la Quaresima.
Per questo, nella colletta della prima domenica di Quaresima chiediamo a Dio che, “con la celebrazione della Quaresima, segno sacramentale della nostra conversione, ci conceda di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna condotta di vita”.