PERCHE’ PAPA FRANCESCO HA POSTO L’ATTENZIONE SULLA MISERICORDIA?
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A COSA SONO CHIAMATI I FEDELI DURANTE QUESTO ANNO GIUBILARE?

La richiesta ai fedeli da parte della Chiesa è quella di far maturare la loro fede alla luce della misericordia: «Siamo chiamati a vivere di misericordia, perché a noi per primi è stata usata misericordia»ha spiegato Papa Francesco. «Il perdono delle offese diventa l’espressione più evidente dell’amore misericordioso e per noi cristiani è un imperativo da cui non possiamo prescindere.

 MA MISERICORDIA VUOL DIRE CANCELLARE L’ESISTENZA DEL PECCATO?
Non c’è peccato che Dio non possa perdonare ma il Pontefice ha chiarito che l’unica condizione è quella di sentirsi peccatori, perché la misericordia di Dio non cancella l’esistenza del peccato. «La Chiesa condanna il peccato perché deve dire la verità: questo è un peccato. Ma allo stesso tempo abbraccia il peccatore che si riconosce tale, lo avvicina, gli parla della misericordia infinita di Dio. La Chiesa è chiamata a effondere la sua misericordia su tutti coloro che si riconoscono peccatori, responsabili del male compiuto, che si sentono bisognosi di perdono. La Chiesa non è al mondo per condannare, ma per permettere l’incontro con quell’amore viscerale che è la misericordia di Dio».

CHE COS’E’ L’INDULGENZA PLENARIA?
Per spiegare l’indulgenza usiamo le parole di Papa Francesco: «Nonostante il perdono, nella nostra vita portiamo le contraddizioni che sono la conseguenza dei nostri peccati. Nel sacramento della Riconciliazione Dio perdona i peccati, che sono davvero cancellati; eppure, l’impronta negativa che i peccati hanno lasciato nei nostri comportamenti e nei nostri pensieri rimane. La misericordia di Dio però è più forte anche di questo. Essa diventa indulgenza del Padre che attraverso la Sposa di Cristo raggiunge il peccatore perdonato e lo libera da ogni residuo della conseguenza del peccato, abilitandolo ad agire con carità, a crescere nell’amore piuttosto che ricadere nel peccato»

COME SI OTTIENE L’INDULGENZA PLENARIA (GIUBILARE)?
Per ottenere l’indulgenza, è necessario essersi accostati al sacramento della Riconciliazione, avere la disposizione interiore del completo distacco dal peccato, aver ricevuto l’Eucaristia e aver pregato secondo le intenzioni del Papa. Inoltre serve compiere un’”opera” di pietà, ossia fare un pellegrinaggio i. O ancora ci sono le opere di misericordia, un «modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre di più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina», di cui abbiamo già parlato sopra.

PERCHE’ BISOGNA INTRAPRENDERE UN PELLEGRINAGGIO?
Il pellegrinaggio è centrale nell’Anno Giubilare perché è simbolo del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza, è anche un segno che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio.