Qualcuno chiede: ” Come stanno andando i Punti Verdi 2016- Sant’Agostino?

Cosa rispondere? Basterebbe fare un giretto o sentire i ragazzi e poi ognuno ha la sua risposta.

Non cercate la risposta più comoda, più interessata, la risposta che vi fa piacere.

Chi ha occhiali sporchi e scuri vedrà l’esperienza dal lato negativo, solo le cose che non vanno, metterà in evidenza la negatività dei bambini, specie di alcuni o la superficialità degli animatori.

Chi è miope, cioè non vede bene lontano, ma solo riesce a focalizzare le cose vicine, è come colui ha scarse vedute, ristrette, senza nessuna lungimiranza.

Io cerco di fare bene oggi anche in prospettiva di domani. Diamo tempo al tempo per maturare.

Tra di noi c’è anche chi è presbite. Il suo difetto è vedere i punti verdi solo e troppo da lontano, senza vederne gli aspetti particolari, i bisogni delle singole persone, l’attenzione per i vari momenti… con il rischio di cadere in una grande superficialità.

Ma c’è anche l’ astigmatico, cioè  il tipo che deforma: salvati cielo…cose piccole diventano grandi, cose grandi e importanti diventano insignificanti.

Per fortuna ci sono genitori e collaboratori ai Punti Verdi e anche animatori che non si  accontentano guardare dal di fuori, ma guardano con il cuore , guidati dall’amore e dalla passione di servire questi figli più piccoli.

Questa è la vera dimensione, questa è l’ottica con cui vedere le varie realtà e specialmente le persone.

In una proposta educativa non ci deve essere la paura del “nuovo”, non serve a dire” si è sempre fatto così”,  se siamo preoccupati della crescita dei figli, lo dobbiamo essere nella totalità, anche con creatività.

Grazie animatori, genitori, cuochi che ci mettete l’anima , il cuore …forza, ancora una settimana e poi il seme lasciato nel buon terreno dei figli, crescerà