Persone e cose
8 Agosto 201607/08/2016
8 Agosto 2016SAGRA SANT’AGOSTINO 2016 come partire?
Lungo le strade, ai vari incroci trovi cartelli gialli con una serie di giorni…quasi 10: è la Sagra di sant’Agostino… ricorda una lunga tradizione, una storia, moltissime persone che hanno lavorato e ancora continuano a offrirsi per il buon esito di questo evento. Grazie a tutti.
Le idee e i programmi sono chiari, i menù sono pronti ma sembra ci sia scarsità di chi serve, di chi cucina. Sarebbe bello che con un gesto di generosità da parte di più persone si potesse dare una risposta totale… orsù offriamoci per rendere più bella la nostra festa patronale.
Vorrei suggerire alcuni pensieri in occasione di questo evento.
Come partire, come offrirsi in questo servizio?
Il buon esito della sagra non dipende solo dalle offerte che la sagra propone, ma anche dallo stile e dalla maniera di proporle
- Caratteristica base di chi fa il suo servizio( sia ai tavoli, sia in cucina o paninoteca, alle casse ecc) deve essere la CORDIALITA’...un pò di gentilezza in più ti fa rispettare tutti e crei un clima sereno.
- Accompagna le buone maniere con la SEMPLICITA’ cioè essere sinceri al massimo, non avere scopi ambigui di prevalere, di gareggiare di essere o ritenersi migliore( non c’è nessuno che cucina come me, non c’è nessuno che mi superi nel servizio ai piatti). Quando uno si ritiene indispensabile e fa pesare la sua presenza o assenza non vale niente davanti a Dio… non è una buona offerta per la comunità.
- L’UMILTA’ va unita alle due prime. Non è il sinonimo di lasciarsi pestare dai prepotenti,ma è essere se stessi conoscersi per i talenti, doti, capacità che si possiedono e metterle a servizio per il bene generale. Non aver paura che qualcuno ti passi avanti, che qualcuno possa fare meglio di te, anzi gioisci.
- Accanto a queste caratteristiche segue il RISPETTO. Rispettare l’altro per quello che è, con i suoi pregi, doni e anche accoglierlo con i suoi limiti. Pensiamo a noi stessi- sarà che tutto è perfetto? Forse qualcuno/a si ritiene troppo perfetto/a , che supera tutti e allora si permette di denigrare gli altri… da qui nasce un clima pesante e insopportabile. Rispettarsi …e allora nascerà una grande collaborazione, altrimenti si alzano i toni, si controllano gli altri per sorprenderli nel momento dei loro sbagli.
- Infine MISERICORDIA: viviamo la sagra con lo spirito di questo anno della misericordia… e non ci sarà tempo per controllare gli altri, per inveire contro, per lamentarsi.. Lavora con il cuore e allora il tuo servizio trasformerà la sagra, te e gli altri.