Cosa è la Quaresima e a che serve?
14 Febbraio 2015Primo incontro Punti Verdi
14 Febbraio 2015I progetti della Quaresima, un salvadanaio per condividere
Il Centro Missionario Diocesano ci propone di camminare insieme, in questa Quaresima, con i poveri e far diventare la nostra quaresima un segno di tenerezza con chi è nel bisogno.
Ecco i 4 progetti:
“JUVENTUDE DA HORA” – VIVART’S – S.PAOLO –BRASILE
per i giovani dove lavora Federica Vio di S.Giovanni di Casarsa è un progetto sociale a sostegno di dei giovani di S.Paolo, per prevenirli dalla criminalità. Valorizzare l’arte, la danza, e varie attività come educazione e prevenzione.
CENTRO NUTRIZIONALE DEL NINOS – BOLIVIA
Il Centro nutrizionale in Bolivia è condotto dalle Suore della Provvidenza di San Luigi Scrosoppi di Udine. Nel Centro, che dispone di una cinquantina di posti letto, vengono accolti bimbi denutriti da zero a cinque anni, e restano per un tempo di 2-3 mesi. Il lavoro è realizzato assieme a personale tecnico: medico,nutrizionista, psicologa, assistente sociale e il personale che è vicino giorno e notte ai bambini e fa da seconda mamma dando amore, affetto, assistenza, facendo sì che ci sia recupero fisico, psichico e affettivo.
UN AIUTO AI LEBBROSI – EGITTO
con Suor Vincenza Sellan di Fiume Veneto, tra i lebbrosi in Egitto. Nel mondo vi sono circa 2 milioni di persone con disabilità gravi dovute alla lebbra, una malattia che potrebbe essere già sconfitta da decenni, ma non c’è tempo e interesse per questi ultimi. Suor Vincenza assiste un gruppo di lebbrosi attraverso l’accompagnamento della cura e garantisce loro una buona alimentazione. Il progetto prevede anche il sostentamento dei figli dei lebbrosi con un po’ di latte e aiutandoli nell’educazione.
PROGETTO ANZIANI BISOGNOSI -BETLEMME
con Vincenzo Bellomi, sposato in Palestina. Betlemme, vive ormai da tempo una situazione di costante emergenza sociale. A causa della costruzione del muro di separazione tra Israele e la Palestina, per la maggioranza dei palestinesi, è ormai diventato molto difficile, se non impossibile, attraversare la linea di confine. Molti betlemiti che lavoravano in Israele hanno perso il proprio impiego. Gli anziani vivono nell’abbandono e beneficiano di poche cure. Obiettivo generale del progetto. Assicurare al centro diurno per anziani e poveri la possibilità di garantire i servizi essenziali a tutti gli ospiti: pranzo caldo alla mensa,attività ricreative e assistenza medico sanitaria.